bagno resina grigio tortora primo piano vasca
Pavimenti in resina antibatterica: la tecnologia a favore dell’igiene per un ambiente sicuro.

I pavimenti in resina sono sinonimo di igiene, per via della mancanza di fughe e della sperficie liscia e non porosa. Non a caso vengono applicati in ospedali, strutture per anziani, scuole, ambulatori, mense e in tutti quei luoghi che necessitano il massimo rigore in fatto di igiene.

L’immagine che abbiamo, di questi luoghi, è di spazi con pavimenti o rivestimenti monocolore, anonimi.
A differenza delle resine utilizzate in questo tipo di strutture, i prodotti che utilizziamo, hanno caratteristiche sia meccanico-igieniche, che estetiche, perfette per la applicazione in abitazioni e locali commerciali, dove è richiesta maggiormente la personalizzazione da parte del cliente.

Ai giorni nostri sono in vigore regolamenti rigidi per quanto riguarda il risparmio energetico:
case a zero dispersione ( ma anche a zero riciclo e ventilazione) serramenti super sigillati, condizionatori che riutilizzano costantemente la stessa aria.
Tutto questo è un bene? Si, per il risparmio energetico, ma non tanto per la nostra salute.
Hai mai sentito l’acronimo VOC o COV (composti organici volatili)? Si tratta di composti chimici di vario genere caratterizzati dalla elevata volatilità, cioè dalla capacità di evaporare facilmente nell’aria a temperatura ambiente, killer silenziosi per la nostra salute.
Presenti in molti detergenti di uso quotidiano ( alcol, deodoranti sgrassatori ecc.) e in quasi tutti i materiali edilizi ( smalti, vernici, o da costruzione) contribuiscono, unitamente ai sistemi di ventilazione di cui parlavamo prima, all’insorgenza della “Sindrome da Edificio Malato” o SBS , Sick Building Syndrome, per non parlare delle fughe ( giunti) dei classici pavimenti e rivestimenti prefiniti che trattengono sporco e batteri.

Le resine antibatteriche da noi utilizzate per pavimenti e rivestimenti sono continue, è cioè senza fughe e senza giunti, e sono esenti da emissioni VOC o COV (composti organici volatili), certificate anche ad uso alimentare.

Si  applicano direttamente su superfici esistenti, senza necessità di smantellamento e rimozione dei fondi esistenti, con uno spessore impercettibile di 2,5 mm.

In questo modo si evita lo smaltimento di laterirzi e si contengono le spese.

Dove consigliamo l’applicazione della resina?

Pavimenti, rivestimenti bagni e cucine, tob bagno, top cucina, in genere qualsiasi superficie.